venerdì 29 settembre 2017

ZOOM un bioparco alle porte di Torino.

Zoom, guardando le giraffe.
Da qualche tempo a sta parte Zoom è una gran moda dalle nostre parti. Tutti ci vanno, tutti ci sono stati e ovunque viene pubblicizzato anche sulle bottiglie d'acqua. Noi ci siamo andati la prima volta un sabato qualunque di metà estate, una di quelle giornate dove il calore arriva tanto dal sole quanto dalla terra.

ZOOM IN COSA CONSISTE

Zoom, davanti a Hyppo Underwater.

Zoom è un bioparco quindi non ci sono gabbie, ma recinti dentro ai quali viene riprodotta la zona d'origine degli animali stessi. Il parco è diviso in zone. Entrando si vedono i suricati da dietro un vetro: tanti piccoli Timon che corrono e si nascondono in questo triangolo di terra rossa, poi si entra in un edificio dove viene fatta la foto ricordo (che si può ritirare a fine giornata pagando mi sembra 10,00 euro). Quando si esce dalla casetta ci si ritrova in Madagascar. Qui si costeggiano i fenicotteri, i pellicani, e all'orizzonte si vede La Fattoria del Baobab affacciata su un grande lago. Dall'altro lato invece c'è la baia dei pinguini e una volta superata questa ci si ritrova in Africa nella zona che prende il nome dalla pianura di Serengeti e che ospita le giraffe, le gazzelle e gli ippopotami. Per quanto riguarda questi ultimi c'è anche una vasca sotterranea dove se si ha fortuna si possono vedere mentre sono sott'acqua (noi abbiamo visto il fondo schiena di uno di loro e tanti pesci). Poi si arriva in Asia dove ci si può affacciare sul Tempio delle Tigri e attraversare un laghetto dove al centro ci sono delle rovine indiane abitate da una famiglia di gibboni. Ci si lascia l'Asia alle spalle e grazie a un ponte si possono vedere dall'alto le due piscine Malawi Beach prima e Bolder Beach dopo che confina con la Baia dei Pinguini. Ecco che ci si ritrova in Madagascar dove si può fare un giro dentro all'Isola dei Lemuri (la cosa che più mi ha entusiasmato) si può vedere la vasca delle lontre, una testuggine gigante e due serpenti.

LE PISCINE
Zoom, Malawi Beach vista dal pontino.
Per accedere alle piscine bisogna pagare un extra sul biglietto d'ingresso, qui vi daranno un braccialetto che vi permetterà di entrare nell'area dedicata. Eventualmente si può pagare il supplemento anche all'ingresso di Bolder Beach. Per poter usufruire della sdraio sulla sabbia bianca si paga un ulteriore extra e per aver un armadietto dove custodire la vostra roba un ulteriore extra. In alternativa alla spiaggia c'è un prato vicino all'area giochi per bambini, dove ci siamo sistemati noi a fare merenda e ad asciugarci dopo il bagno (sulla spiaggia non è possibile mangiare e stendere asciugamani per terra, ma solo utilizzare le sdario). Nelle piscine si tocca ovunque e sono vietati i tuffi e ogni cosa leggermente più estrema del semplice stare a mollo. Da entrambe le piscine si apre una finestrella sul mondo subacqueo: da Bolder Beach bianca e azzurro cristallino si possono vedere i pinguini nuotare, da Malawi Beach, rossa e calda apre una finestra sulla vasca dell'ippopotamo che si raggiunge dopo essere passati sotto a una cascata d'acqua. In entrambi i casi bisogna aver la fortuna di capitare lì durante il bagno degli animaletti in questione, fortuna che noi non abbiamo avuto.

ALTRE INFO UTILI

Zoom, guardando i suricati.
  • Zoom si trova a Cumiana a una quarantina di km da Torino.
  • Il parcheggio è a pagamento e costa 3,00 e dato che il biglietto del parcheggio si paga alla biglietteria prima di uscire lo controllano (a noi l'hanno controllato).
  • Il biglietto intero escluse le piscine costa 20,00 euro anche se acquistandolo on line si può risparmiare qualcosina, inoltre si possono cercare le offerte su siti come Groupon o Groupalia. Noi per esempio abbiamo utilizzato quest'ultimo sito, ho lasciato i biglietto nel carrello per due giorni e il terzo mi hanno proposto un ulteriore sconto di 5,00 euro sull'acquisto..
  • Il percorso può essere benissimo fatto coi passeggini questi però non possono essere portati sulla sabbia intorno alle piscine, quindi o li lasciate nel prato oppure al deposito bagagli (a pagamento).
  • Per mangiare sono moltissimi chioschetti sparsi per il parco che propongono cibo da strada di ogni genere, anche asiatico oppure ci sono altrettante aree pic nic anche all'ombra.
  • Tantissime sono le attività immersive del parco: si possono toccare le tartarughe, dare da mangiare alle giraffe, fare snorkeling, queste sono tutte a pagamento e hanno orari stabiliti. L'unica attività immersiva compresa nel biglietto e senza orario è l'Isola dei Lemuri. Qui si entra in una zona dove questi animaletti circolano liberamente intorno a noi è però vietatissimo toccarli e mangiare o bere in questa zona.
  • Se ho dimenticato qualcosa questo è il sito ufficiale di Zoom.

Disclaimer: questo post è frutto della mia esperienza personale e non ho percepito alcuna retribuzione per la stesura di questo testo.

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