giovedì 14 settembre 2017

5 MOTIVI PER... portare a Gardaland un bambino piccolo

Ingresso del Gardaland Park.



Io amo da morire i parchi a tema. Almeno uno all'anno me lo sono sempre concessa e il Walt Disney World è stata la tappa principale del nostro viaggio di nozze. Quando ho scoperto di essere incinta ho deciso di accantonare fino a data da destinarsi i parchi divertimento perché per me sarebbe stata una sofferenza andare in un luogo simile e non poter salire su tutte le attrazioni. L'anno scorso Ambra non aveva ancora compiuto il suo primo anno, quindi abbiamo preferito evitare ancora questo genere di luoghi perché secondo noi nessuno dei tre se li sarebbe goduti e l'astinenza da parchi sarebbe dovuta durare ancora qualche mese se non fosse che a febbraio è capita l'occasione, quella che non ho saputo rifiutare (che ho raccontato qui) e quella che mi ha fatto trascorrere notti insonni dal momento della prenotazione fino al giorno del ritorno a casa. Eh già perchè per circa tre mesi mi sono chiesta incessantemente se avessi fatto la scelta giusta, se ne sarebbe valsa la pena portare una bambina di appena 18 mesi a Gardaland; la mia paura era quella di spendere parecchi soldini per trascorrere una giornata faticosa, ma sorpattutto brutta. E se rimane traumatizzata ed incomincia a odiare i parchi a tema io come faccio???

Adesso posso dire invece di aver passato davvero delle belle ore nel parco, di essermi divertita e anche Ambra, a distanza di oltre due mesi ancora ne parla con entusiasmo quindi sì: è valsa la pena portare una bambina di un anno e mezzo a Gardaland ed ecco i cinque motivi che mi hanno soddisfatta.


Gardaland, la fontana di Prezzemolo all'ingresso del parco.

1) Il motivo che più mi ha stupito è che a differenza di quanto credevo ci sono moltissime attrazioni che non hanno limiti di età o di altezza: a parte quelle del Fantasy Kingdom (compresa Magic House), Ambra ha fatto l'Ortobruco Tour, I Corsari, la Giostra Cavalli non siamo riusciti a fare per mancanza di tempo Ramses: Il Risveglio e il Transgardaland Express per dirne due che mi sono venute in mente così su due piedi.
Gardalad, area Fantasy Kingdom: dettaglio dell'Albero di Prezzemolo.
2) Perché i bambini sotto al metro d'altezza non pagano e dal metro fino ai 10 anni pagano il biglietto ridotto e la stessa "politica" funziona anche negli hotel, quindi meglio testare il loro gradimento finché non pagano, perchè se passo una giornata d'inferno e in più spendo una fucilata di soldi in più è peggio no!?


Gardaland, trenino di Mammut.
3) A Gardaland esiste il baby switch nei così detti giochi per grandi, ossia i genitori possono fare la coda insieme ai bimbi poi salgono sull'attrazione a turno senza perdere il posto.

Ambra davanti alla fontana all'ingresso del parco.
4) Perché nel Fantasy Kingdom c'è una nursery per accogliere i bimbi più piccoli con scalda pappa e distributore di pannolini e un'area giochi per chi ha dei fratellini grandi, inoltre si possono affittare dei passeggini per 5 euro, nel caso la macchina fosse troppo piena o si fosse nella fase del "io cammino da solo!"
Gardand, Gantasy Kingdom: il trattore dell'attrazione Doremifarm.
5) E infine, il motivo più importante perché quello che mi resterà nel cuore e nella mente è la faccina contenta di Ambra mentre guidava il trattore in Doremifarm e ancora oggi quando vede un trattore mi dice "l'ho ghidato a Daddaland!" (l'ho guidato a Gardaland in ambrese).

Se volete leggere la nostra esperienza a Gardaland cliccate qui.

3 commenti:

  1. Bellissimo.
    Gardaland è stato il mio primo grande parco, e ci andai proprio negli anni '80 -quando spopolava in tv grazie a Bim Bum Bam-
    Immagino quanto può essersi divertita tua figlia :)

    Moz-

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    Risposte
    1. Anche io ci sono stata negli anni 80 la prima volta... sarà stato Bim Bum Bam o non so cosa, ma all'epoca era proprio una figata pazzesca!

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